Startup

martedì 16 maggio 2023

Startup, Progetti

AVVIARE UN'IMPRESA DA ZERO E SENZA SOLDI

Si sentono spesso storie di imprenditori che sono partiti con investimenti minimi, con una cifra praticamente irrisoria e praticamente da zero. Non tutti però sanno come fare impresa partendo da zero. Clicca qui sotto e vieni a scoprire come fare.

Il trucco per avere un successo imprenditoriale ha alla propria base una idea vincente. Talvolta innovativa (senza dover per forza essere rivoluzionaria), in altri percorsi incentrata sulla tradizione o sui «mestieri di una volta». Le idee da sole non creano business dato che servono concetti aziendalistici quali la pianificazione strategica, gli obiettivi di medio o lungo periodo, la determinazione, la ricerca e.... soprattutto... i soldi.

Numerose sono le strade che si possono percorrere in vista del reperimento dei fondi necessari ad aprire un’attività ma, prima di  lasciarsi prendere dall'entusiasmo, occorre essere sicuri che la propria idea sia concreta, monetizzabile e potenzialmente accettabile dal mercato.
Gli step necessari ad una corretta valutazione non sono molti ma vanno fatti con la dovuta attenzione e «freddezza». Quella neutralità che, da sempre, distingue il manager (freddo e razionale) dall'imprenditore (emotivamente coinvolto e speranzoso)

Gli investitori esterni o le banche  vanno conquistate dimostrando l'effettiva validità del progetto e la concreta possibilità (meglio ancora se «certezza») nel rientro dei capitali prestati e/o investiti. Per fare ciò l'imprenditore che propone il proprio business deve essere totalmente convinto su basi oggettive e razionali. Non basta essere convinti di avere avuta l'idea giusta al momento giusto occorre certificarlo. Potrebbe essere di grande aiuto il supporto di un professionista esperto nel settore o di qualcuno che abbia già percorso una strada analoga e che, una volta ben sviluppata, abbia trovato i finanziamenti necessari per avviarla. Non occorre fidarsi di persone non esperte. Servono soggetti che possano dare un’opinione oggettiva, neutrale e disinteressata.Possono essere di aiuto fiere, meeeting e workshop inerenti al settore che si intende penetrare. Anche internet o i social o i blogger possono stimolare il proprio pensiero ma la preparazione di un soggetto esperto ha ben altro impatto.

Bisogna tralasciare le paure o il timore di di chiedere un’opinione. L’idea di un business, da sola, vale poco o nulla. E' la sua concreta esecuzione a fare la differenza. In ogni caso, per tutelarTi, è buona cosa stipulare un accordo di riservatezza con divieto di divulgazione cosi da essere supportati in sicurezza. Gli esiti potranno essere positivi o negativi. In entrambi i casi saranno da accettare o, se del caso, modificare per affinare meglio il progetto e raggiungere sicuramente gli obiettivi prefissati
Per poter trasformare l'idea in un concreto business, è necessario calarsi nel proprio mercato di riferimento e, una volta fatto, analizzare gli scenari, le tendenze di mercato, le abitudini ed i bisogni del pubblico ma, soprattutto, la concorrenza esistente.
I consigli di un professionista, uniti alle analisi di mercato, daranno un aiuto ad avere un’idea di quanto denaro serva per la start-up aziendale e per poterlo mantenere superando il cosiddetto B.E.P. (Break Even Point) ovvero il punto di pareggio tra costi e ricavi.
Il business plan servirà per tracciare una rotta e per supportare la presentazione ai finanziatori o investitori in modo chiaro, conciso e scritto in modo scorrevole ed oggettivo. A volte una buona idea viene scartata semplicemente perché chi doveva valutare il business plan l’ha cestinato senza neanche finire di leggerlo. Evita che accada anche a te.

La Comunità Economica Europea, lo Stato Italiano, le Regioni e le C.C.I.A.A. indicono bandi o concorsi per finanziare e sviluppare idee e imprese. Talvolta anche le banche intervengono con finanziamenti agevolati. In tutti i casi,m però, viene richiesto il meglio con competizioni molto dure e agguerrite per le quali un supporto strategico di tipo professionale può essere determinante! Non va dimenticato il fatto che in numerosi bandi o in alcuni piani del P.N.R.R., le spese di consulenza sono completamente rimborsate
Una volta fatto tutto cio si disporrà delle ricerche di mercato, dei consigli del proprio professionista e del corretto business plan. Non siamo ancora arrivati alla fine perche bisogna rispondera all'importante domanda: «dove trovare il capitale necessario per assicurare crescita e profitto al tuo business?»

Le opzioni più comuni sono: prestito finanziario, crowdfunding, venture Capital o Business Angel. In tutti questi casi occorrerà rispettare i requisiti che verranno richiesti, quindi occorrerà prendere il tempo necessario per leggere e comprendere regolamento e condizioni. I bandi possono essere rivolti a settori specifici, a soggetti determinati in base a età o genere, a startup oppure ad imprese già avviate. La partecipazione ad un bando o concorso, inoltre, può valere a sua volta come referenza e aggiungere valore alla tua idea.

Chiamaci per una consulenza al 0382 309826 (r.a.)