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mercoledì 5 giugno 2024

Impresa, Femminile

IL NUOVO BONUS DONNE: UN PASSO AVANTI PER L'OCCUPAZIONE FEMMINILE

Il Decreto Coesione, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 7 maggio 2024 (n. 105, D.L. 7 maggio 2024, n. 60), introduce una serie di misure innovative per sostenere l’occupazione in Italia. Tra queste, spicca il nuovo Bonus Donne, un'iniziativa pensata per favorire l’ingresso e la permanenza delle donne nel mercato del lavoro, in particolare di quelle in situazioni di svantaggio.

Un’Analisi del Contesto

Negli ultimi anni, il tasso di occupazione femminile in Italia ha registrato significativi miglioramenti, ma rimane ancora al di sotto della media europea. Le sfide legate alla conciliazione tra vita lavorativa e familiare, le disparità salariali e le difficoltà di accesso a posizioni di rilievo rappresentano ostacoli importanti. Il nuovo Bonus Donne si inserisce in questo contesto con l’obiettivo di ridurre queste barriere e promuovere una maggiore inclusione lavorativa delle donne.

Dettagli del Bonus Donne

Il Bonus Donne si rivolge a specifiche categorie di lavoratrici considerate svantaggiate, in linea con la
definizione comunitaria contenuta nel Regolamento UE n. 1407/2014. Ecco i principali punti del provvedimento:


  1. Destinatarie: Donne svantaggiate, ovvero quelle che rientrano nei parametri definiti dalla normativa europea.

  2. Tipologia di Contratto: Il bonus si applica alle assunzioni con contratto a tempo indeterminato.

  3. Agevolazioni Contributive: Le aziende che assumono donne svantaggiate beneficeranno di una riduzione del 50% dell’aliquota contributiva a carico del datore di lavoro per un periodo determinato.

Obiettivi del Bonus

Il Bonus Donne è stato concepito con l’obiettivo di:


  • Incentivare l’assunzione di donne in situazioni di svantaggio: Facilitare l’ingresso nel mercato del lavoro di donne che, per vari motivi, trovano difficoltà a trovare un impiego stabile.

  • Promuovere la stabilità occupazionale: Favorire la creazione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato, che garantiscono maggiore sicurezza e continuità rispetto ai contratti a termine.

  • Ridurre le disparità di genere: Contribuire a colmare il divario occupazionale e salariale tra uomini e donne, promuovendo una maggiore equità nel mondo del lavoro.

Le Agevolazioni della Legge Fornero

Il Bonus Donne si affianca alle agevolazioni già previste dalla Legge n. 92/2012 (conosciuta come Legge Fornero). Questa normativa offre incentivi per due categorie di lavoratori:


  1. Lavoratori Over 50 Disoccupati da oltre 12 Mesi: Per questa categoria è prevista una riduzione del 50% dell’aliquota contributiva per le assunzioni a tempo determinato. Se il contratto viene trasformato in tempo indeterminato dopo i primi 12 mesi, la riduzione si estende per ulteriori 6 mesi. Per le assunzioni dirette a tempo indeterminato, la riduzione è valida per 18 mesi.

  2. Donne Prive di Impiego Regolarmente Retribuito da almeno Sei o Ventiquattro Mesi: Le donne di qualsiasi età che non hanno un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, residenti in regioni ammissibili ai fondi strutturali dell'Unione Europea, o da almeno ventiquattro mesi ovunque residenti, possono beneficiare di una riduzione contributiva simile.

 

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